Ristrutturare risparmiando con
bonus ed ecologia
Iniziare una ristrutturazione totale della vostra abitazione o solo di alcune parti, avendo a disposizione un budget limitato è possibile grazie agli incentivi statali. Negli ultimi anni in Italia il governo ha varato diversi interventi volti ad incentivare il mercato edilizio e spronare i proprietari di immobili a svolgere lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico. In molti hanno usufruito delle agevolazioni per migliorare le proprie abitazioni, creando ambienti più sani e gradevoli da vivere.
Se anche voi state pensando di ristrutturare casa, per abbattere i costi potete usufruire appositi incentivi e detrazioni attivi anche nel 2023 e che vi permetteranno di risparmiare fino alla metà. Vediamo quali sono in questo approfondimento dello Studio LORO Costruzioni & Ingegneria.
Bonus ristrutturazione edilizia 2023
La nuova legge di Bilancio 2023 ha confermato alcune misure destinate ai cittadini, tra cui il Bonus ristrutturazione.
L’incentivo consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% sulle spese sostenute per lavori di tipo edilizio in un edificio ad uso abitativo. Il bonus ristrutturazione si applica alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, con un tetto massimo di spesa di 96.000 € per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliari residenziali, anche rurali, e i condomini. Se è stato dichiarato lo stato di emergenza si può utilizzare per la ricostruzione o al ripristino di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi. Possono richiederlo tutti i residenti e non residenti in Italia soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, non solo i proprietari di casa, ma anche i titolari di un diritto reale di godimento, gli affittuari e i comodatari. Sul sito dell’agenzia delle entrate è possibile visionare e scaricare il PDF con tutti gli interventi detraibili, che sono davvero numerosi.
Superbonus 2023
Nel 2023 il Superbonus, introdotto per incentivare la ristrutturazione e l’ammodernamento degli edifici passa dalla detrazione fiscale del 110% dei costi sostenuti al 90%, sia per le case unifamiliari che per i condomini. Il Superbonus è destinato ad interventi per l’efficienza energetica, per la riduzione dei rischi sismici o il consolidamento statico degli immobili. È necessario che i lavori di ristrutturazione portino ad un aumento di due classi energetiche.
Alcune eccezioni permettono di usufruire ancora del Superbonus con detrazione piena al 110 %:
interventi su immobili unifamiliari fino al 31 marzo 2023, a patto che siano stati portati a termine il 30% dei lavori in data del 30 settembre 2022;
lavori svolti su condomini se la CILA è stata presentata entro fine dicembre 2022;
interventi svolti dalle cooperative o dagli Istituti Autonomi Case Popolari, che, entro il 30 giugno 2023 abbiano svolto il 60% dei lavori;
demolizione e ricostruzioni di edifici, se le domande per acquisire il titolo abilitativo siano state presentate entro la fine dicembre 2022.
Si può usufruire del Superbonus 2023 al 90% per:
lavori di efficientamento energetico: come la sostituzione degli impianti di climatizzazione, isolamento termico, installazione gli impianti solari fotovoltaici;
interventi antisismici;
creazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
eliminazione delle barriere architettoniche.
Ecobonus 2023 al 65% e 50%
L’Ecobonus, con scadenza prevista per la fine del 2024, prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficienza energetica non coperti dal Superbonus. Il prefisso “ECO” sottolinea il fine, ovvero l’essere dedicato a tutti gli interventi per migliorare l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, sia prime che seconde case, ma non su nuove costruzioni.
Un esempio delle spese detraibili che rientrano nell’Ecobonus:
sostituzione di finestre, infissi e schermature solari;
pavimentazione;
spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A;
installazione di tende da sole e zanzariere a schermatura solare;
installazione di sistemi di domotica;
installazione di pannelli solari e lavori di riqualificazione globale su edifici esistenti, come ad esempio il rifacimento dei tetti;
interventi sugli involucri degli edifici (ad esempio, il cappotto);
sostituzione di scaldacqua tradizionali con pompe di calore;
Quale bonus scegliere
La scelta del bonus da richiedere dipende dal tipo di interventi che si intende eseguire, a seconda se siano volti a interventi di ristrutturazione o per ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica e ambientale dell’immobile. Studio LORO Costruzioni & Ingegneria può guidarvi tra le diverse opzioni, consigliandovi sempre in modo professionale e competente, sapendo che, anche le spese per la progettazione, perizie e sopralluoghi potranno essere detratte grazie al bonus ristrutturazione 2023.